Fot. Prato Bure maggio 1989
Convallaria majalis L.
Fam. Liliaceae
DESCRIZIONE
E’ una pianta erbacea perenne, dotata di rizoma orizzontale che produce stoloni .Le foglie, normalmente 2, sono lunghe 10-20 cm e larghe 3-6 cm, una di esse abbraccia l’altra formando un falso fusto. Le brevi infiorescenze portano fragranti fiori bianchi, campanulati, disposti unilateralmente sul fusticino. I fiori sono seguiti da bacche dapprima verdi, poi rosso-arancione, quindi scarlatte, dalle dimensioni di un pisello. Epoca di fioritura : maggio-giugno; epoca di maturazione: settembre ottobre.
HABITAT
Amante dei boschi freschi ed ombrosi è diffuso sulle Alpi e sugli Appennini e raggiunge un’altitudine di 1200 m.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Il Mughetto cresce spontaneo nei luoghi ombrosi e freschi dei boschi e nelle brughiere del nostro Appennino. Spesso è coltivata nei giardini a scopo ornamentale.
NOTE
Si riteneva che il colore virginale dei fiori rappresentasse la purezza, però si attribuiva a questa pianta anche un significato malaugurante: si diceva infatti che chiunque la piantasse sarebbe morto durante l’anno. Si tratta di una specie velenosa che contiene due glucosidi (convallamarina e convallatoxina) La convallamarina è un cardiocinetico attivo, ad azione analoga a quello della Digitale. Le bacche rosse, molto velenose, attraggono i bambini. La loro ingestione provoca intossicazioni gravi, con vomito, vertigini; questi disturbi possono sfociare nel coma e nella morte. L’acqua dei vasi che hanno contenuto mughetti è tossica e si sconsiglia di dormire in una camera con mazzetti di questi fiori.
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