Fot. Rigolo aprile 1992
Daphne laureola L.
Fam. Tymelaeaceae
DESCRIZIONE
Arbusto alto da 0,50 a 1 m. I rami di questo alberello sono molto flessibili. Formati da fibre resistentissime, si può piegarli, torcerli; non si spezzano mai.
Le foglie lanceolate, persistenti, con margine intero, a pagina superiore verde scuro, più chiare a pagina inferiore, si dispongono in spirale sui rami e in rosetta alla sommità.
I fiori sono riuniti in grappoletti giallo-verdastri a forma di campanelle con tubo stretto e aperto alla sommità in quattro piccoli lobi.
I frutti maturi sono ovali, di color nero-bluastro. Fiorisce da febbraio a maggio e fruttifica da luglio ad agosto
HABITAT
Vegeta nei boschi e foreste ombrose e umide della collina e della media montagna. Relativamente comune e distribuita ampiamente nella fascia collinare e montana inferiore di tutte le province emiliane.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Abbastanza comune nei boschi umidi della collina e della montagna piacentina.
NOTE
Con il termine greco dafne era anticamente chiamato l'Alloro e anche il nome specifico laureola è un suo diminutivo, a voler indicare la somiglianza delle foglie delle due piante.
Come tutte le Dafne anche la Dafne laurella è altamente velenosa in tutte le sue parti. La corteccia contiene dafnina tossica.
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