giovedì 15 novembre 2012

ACONITO SCREZIATO - Aconitum variegatum

Fot. Lesima  agosto 1986
Aconitum variegatum L.
Fam. Ranunculaceae

DESCRIZIONE
Grande pianta erbacea, alta 10 – 12 cm, eretta, velenosa, con foglie lobate divise in 5 segmenti. I fiori sono disposti in spighe ramificate; i petali sono color blu-violaceo con striature bianche.
L’elmo è alto il doppio della larghezza.
Fiorisce da luglio a settembre
HABITAT
Vegeta al margine dei boschi montani, in forre e radure umide e nei sottoboschi montani.
Queste piante si possono trovare da 500 fino a 2000 m s.l.m.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Rarissima in Regione, è presente nel Piacentino in Val Boreca, in alta Val Trebbia e in alta Val Nure.
NOTE
Secondo un vecchio mito Ercole nella sua dodicesima fatica affrontò il mostruoso cane Cerbero, custode dell'Inferno. Durante la lotta la bava del mostro cadendo a terra si trasformò in un velenoso aconito. Per questo sia Greci che Romani dedicarono questa pianta alla regina dell'Ade, Ecate nel cui giardino, si pensava, crescevano copiosamente questi fiori.

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