Fot. Val d’Aveto marzo 2001
Leucojum vernum L.
Fam. Amaryllidaceae
DESCRIZIONE
Le foglie (tutte basali e amplessicauli) sono nastriformi, carnose e lunghe poco meno del fusto. Il fusto, alto 10-40 cm, reca generalmente alla sommità un fiore solitario, pendulo, campaniforme, suddiviso in 6 elementi (tepali) uguali, bianchi, punteggiati di verde all’estremità. L'infiorescenza di questa specie presenta la caratteristica di possedere una spata membranosa (che sovrasta il fiore).
Fiorisce da febbraio ad aprile.
HABITAT
Spontaneo in tutto il nord Italia, vegeta nei boschi umidi, cespuglieti, pratelli, in terreni ricchi di humus all’altitudine di 100-1600 m. s.l.m.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Non molto comune in provincia, è presente sporadicamente nei boschi di collina e nelle alte valli piacentine (val Trebbia, val d’Aveto, val Boreca, val Nure e val d’Arda)
NOTEFiore raro, velenoso e protetto Leucojum vernum, è facile confonderlo con Galantus nivalis, il vero bucaneve: forse perché entrambi sono bianchi e precoci e maculati di verde.
In realtà pur esistendo somiglianze, anche evidenti, si tratta di piante diverse, Leucojum vernum è più robusto, più alto e fiorisce più a lungo
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