Fot. m. Bue luglio 1991
Aquilegia bertolonii Schott
Fam. Ranunculaceae
DESCRIZIONE
E' una pianta alta circa 30 cm. Le foglie sono costituite da numerosi elementi piccoli, ovali o triangolari, come piccoli ventagli, disposti a 3, sono quasi tutte basali. Le foglie cauline sono strette e nastriformi. I fiori sono azzurro-violetti, composti da cinque petali esterni disposti a stella e 5 petali interni a forma di cappuccio e prolungati in speroni. Stami color paglierino
Fiorisce da giugno a luglio.
HABITAT
Vive sulle rupi calcaree, in praterie o radure, su ghiaini e prati culminali, tra gli 800 e i 1800 m.
È distribuita dalle Alpi Marittime all'Appennino Settentrionale e alle Alpi Apuane.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Nella provincia di Piacenza è presente, in rari esemplari, sul culmine del m. Bue (1770 m), versante nord, mentre è relativamente abbondante nei prati culminali verso S. Stefano d’Aveto (Liguria), sotto la stazione della cabinovia. La distruzione di alcune stazioni piacentine è certamente dovuta alla costruzione della pista per lo sport sciistico.
NOTE
E’ una specie rarissima, endemica e di notevole interesse fitogeografico data la sua ristretta distribuzione geografica.
Era considerata endemismo apuo-ligure-provenzale, che prosperava nelle Alpi marittime, nell’Appennino ligure e nelle Apuane. Sono in corso studi che rivedrebbero la sua distribuzione.
Il nome della specie “bertolonii2 deriva dal nome del noto Botanico Sarzanese Antonio Bertolonii (1775-1869)
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