giovedì 8 novembre 2012

ARNICA MONTANA - Arnica

Fot. Crociglia giugno 1998
Arnica montana L..
Fam. Compositae

DESCRIZIONE
Il fusto, alto 30-60 cm presenta una rosetta di grandi foglie basali. Sul caule, coperto da una fitta peluria, si diramano due foglioline opposte, lanceolate. Da qui il caule continua per altri 10 cm e termina con grossi fiori vistosi a forma di margherita e di un colore giallo-arancione intenso.
Fiorisce da maggio ad agosto.

HABITAT
Vegeta al limitare dei boschi e nei prati di montagna, in terreni limosi, acidi e ricchi di humus. Specie rara in Emilia

DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
La sua presenza si concentra nell’Alto Appennino piacentino ed in alcune stazioni dell’Appennino parmense. A buona ragione si può dire che l’Arnica raggiunge nel nostro Appennino l’estremo limite meridionale.

NOTE
Il nome del genere Arnica deriva dal greco "ptarmiké": starnutatoria.
In Francia è molto comune la denominazione di Tabac des Vosges in quanto gli abitanti delle regioni montane se ne servono come tabacco da fiuto.
Fin dai tempi più antichi le popolazioni della montagna apprezzano l’Arnica per la sua particolarità di sanare le ferite.
Pare che sia efficace anche contro il catarro e l’asma.

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