Fot. Tornarezza maggio 2002
Narcissus poëticus L.
Fam. Amaryllidaceae
DESCRIZIONE
Il fusto del narciso è alto 20-60cm. Dalla base partono 4 foglie e largamente lineari che raggiungono quasi la stessa altezza. I fiori solitari, dal profumo di garofano, lievemente penduli, di colore bianco, hanno una corona gialla all’interno. I petali bianchi, acuti e la corona gialla con frangia rossa, sono caratteristici. L’ovario infero è avvolto da una membrana cartacea.
Fiorisce da aprile a maggio..
HABITAT
E’ diffuso nei prati umidi, pascoli, pendici, castagneti ad altitudine 600-2000 m .
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Nel Piacentino è presente, in rare colonie composte da numerosi elementi, soprattutto ad ovest della Provincia, dall’alta collina alla montagna.
NOTE
E’ il più noto dei narcisi della nostra flora spontanea per la pregevolezza ed il profumo dei fiori. Soggetto ad inconsulte raccolte, è fortunatamente protetto dalla dislocazione profonda del suo bulbo. Il nome Narcissus deriva dal greco “narkào” (stordisco), riferito al profumo tanto forte da stordire. La pianta è legata al mito di Narciso. In epoca classica i narcisi erano i fiori dedicati a Demetra ed a sua sorella Ecate, la regina dell’Inferno, per cui servivano per adornare i defunti, ma nello stesso tempo erano piante sacre a Venere per il profumo che stordisce e seduce.
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