domenica 18 novembre 2012

GAROFANO A PENNACCHIO - Dianthus superbus

Fot. M. Crociglia luglio  1987
Dianthus superbus L.
Fam. Caryophyllaceae

DESCRIZIONE
Pianta erbacea con fusti gracili alti 30-60cm, glabra: Le foglie sono strettamente lanceolate, larghe 3-5 mm. L’infiorescenza è composta da pochi fiori con petali piumosi, profondamente sfrangiati e intagliati oltre la metà del lembo. Il colore dei petali varia dal rosa chiaro al purpureo, sulla parte non incisa si riscontrano macchioline verdi. Il fiore è intensamente profumato.
HABITAT
Il Dianthus superbus, uno dei più bei garofani selvatici comune sulle Alpi. Rarissimo sull’Appennino, dove è distribuito sulle praterie dell’Appennino ligure ed emiliano
Fiorisce da giugno a settembre .

DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Nel Piacentino è presente in un ristretto territorio localizzato nell’Alta val Nure, tra il m. Nero e il m. Carevolo. Si rinviene anche in alta Val Ceno.  Le stazioni note nel piacentino e nel parmense sono tra le più meridionali d’Italia.
NOTE
Il delicato profumo e la corolla frastagliatissima hanno meritato a questo garofano il titolo di “superbo”.
Ecco come lo descrive Jean Jaques Rousseau in una sua lettera …”Avete visto il Dianthus superbus?Ve lo mando a mio rischio. E’ veramente un bellissimo garofano, d’un profumo molto soave, anche se delicato….Non dovrebbe essere permesso che ai cavalli del sole di nutrirsi di tale fieno”.
E’ considerato un relitto glaciale.
 Infatti il prolungato isolamento geografico di tali popolazioni di piante, ha portato o alla creazione di relitti glaciali (Viola biflora,, Sedum anacampseros, Silene acaulis, Pulsatilla alpina, Soldanella alpina…) o alla differenziazione di entità endemiche (specie che vivono in aree assai limitate), spesso molto importanti.

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